IL CONTESTO
Soprannominato da sempre la “Piccola Africa” per la sua varietà paesaggistica oltre che culturale, il Camerun è oggi suddiviso in 10 regioni amministrative fra le quali tre sono interessate dal progetto CAM ON: Littoral, Centre e Ouest.
Il paese mantiene ancora oggi una forte stabilità politica, uno dei pochi stati del continente a non aver mai subito colpi di stato o rovesciamenti violenti del potere, e all’interno della CEMAC (Communauté Économique et Monétaire des Etats de l’Afrique Centrale) gode di un ruolo di leadership.
Negli ultimi 10 anni ha avuto una crescita economica sostenuta (4% in media) con un PIL pro capite collocato fra i 10 maggiori dell’Africa Sub- Sahariana. Tuttavia, diversi indicatori, tanto economici quanto sociali, dimostrano che le sfide che il Camerun deve affrontare per migliorare le condizione di vita e ridurre la povertà della sua popolazione sono ancora innumerevoli: la povertà è ancora al 37,5% e nella scala dell’Indice di Sviluppo Umano (UNDP HDR 2015) è classificato al 153° posto su 187 paesi. il tasso d’inflazione è ancora abbastanza alto ( 4,3%), La situazione economica, poi, si complica maggiormente a causa dell’inflazione mondiale che comporta il rialzo dei prezzi dei prodotti agricoli di base e del petrolio che provocano un maggior impoverimento delle popolazioni già povere e/o emarginate, in particolare le donne, i contadini, i giovani e le popolazione indigene
Il tasso di disoccupazione tra i giovani è molto alto, circa il 10%, e lo è ancora di più tra i diplomati con un’istruzione superiore (27,1%), con picchi nelle grandi città soprattutto per quanto concerne occupazione femminile (si arriva fino ad un 51% delle donne nelle città di Douala e Yaoundé), dimostrazione dell’inadeguatezza tra il sistema educativo e i bisogni del mercato del lavoro.
In questo contesto la cultura, per la ricchezza e diversità della tradizione culturale e artistica camerunese, presenta enormi potenzialità per lo sviluppo sostenibile del paese. D’altra parte, nonostante sia riconosciuto anche a livello politico (Camerun Vision 2035) che la cultura sia un mezzo per generare impiego, crescita economica e sviluppo, il suo potenziale rimane ancora poco valorizzato.